Amore e Paura: gli ingredienti perfetti per relazioni infelici!

Amore e Paura: gli ingredienti perfetti per relazioni infelici!

Rifiutarsi di amare per paura di soffrire

è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.

(Jim Morrison)

 

Leggere la parola amore vicino alla parola paura crea una spiacevole sensazione di smarrimento e confusione, come assaggiare un dolce dall’aspetto invitante, ma dal retrogusto molto amaro. Nelle relazioni però questo connubio di emozioni e sentimenti è molto frequente e spesso è causa di molta sofferenza nelle relazioni.

 

Come si genera la paura nelle relazioni?

La paura di non essere amati è un’emozione comune a tutte le persone. In alcune situazioni però può essere più marcata in quanto legata ad esperienze di abbandono passate, oppure rappresentare l’espressione di insicurezze personali, emotive e relazionali costruite nel tempo.

 

Cosa accade quando le relazioni basate sull’amore sono guidate dalla paura?

Due sono le modalità prevalenti attraverso le quali la presenza della paura nell’amore crea difficoltà e problematiche.

La prima è l’amore estremo. La seconda è la fuga costante dalle relazioni d’amore.

Nel mezzo possono esistere tantissime forme di tali modi di vivere le relazioni che prevedono la presenza anche solo in parte di una o dell’altra modalità.

 

Cosa accade quando le persone hanno paura di non essere amate?

Al di là dei motivi che possono generare la paura di non essere amati, ciò che è più utile domandarsi è cosa mantiene costante questa emozione che genera relazioni insoddisfacenti e connotate da forte instabilità, rendendo in realtà concreto ciò che più la persona teme: l’abbandono!

Sofferenza che richiama il famoso detto le “fatiche di Sisifo” ovvero quel personaggio della mitologia greca che dopo aver ingannato Zeus e Persefone fu condannato per l’eternità a spingere un masso fino alla sommità di un monte dal quale questo rotolava inesorabilmente a valle, costringendolo a ricominciare da capo l’inutile impresa. Diventando coì il simbolo di tutte quelle imprese che pur richiedendo un grande dispendio di energie, finiscono per non avere mai i risultati sperati.

 

Quali sono le strategie che le persone mettono in atto per ritrovarsi come Sisifo?  

Le persone che hanno paura di non essere amate possono adottare diverse soluzioni disfunzionali per affrontare questa emozione. Alcune di queste strategie includono:

  • Cercare costantemente l’approvazione della persona amata per alleviare l’ansia riguardo all’amore e all’accettazione, azione che può portare a una dipendenza emotiva da parte degli altri.
  • Essere iperprotettivi o gelosi nei confronti dei partner o delle persone a cui si tiene, temendo di essere sostituiti o abbandonati.
  • Essere eccessivamente critici verso se stessi, sviluppando un dialogo interno critico e autodistruttivo, mettendo in discussione costantemente il proprio valore e la propria dignità.
  • Sacrificare i propri bisogni e desideri per cercare di ottenere l’amore e l’approvazione degli altri, con un conseguente senso di insoddisfazione personale.
  • Adottare una mentalità da vittima, auto-persuadendosi di essere intrinsecamente non amabili o indesiderati. Questo può portare a sentimenti di impotenza e disperazione.
  • Essere ipervigili riguardo ai segnali di affetto degli altri, analizzando ogni comportamento o parola in cerca di conferme dell’amore o dell’accettazione, portando a un’eccessiva sensibilità e interpretazioni distorte delle interazioni sociali.
  • Agire in maniera distruttiva, sabotando attivamente le relazioni per auto-confermare la convinzione di non essere amati.
  • Manipolare emotivamente gli altri attraverso il controllo, la colpa o la ricerca di simpatia per ottenere l’amore e l’attenzione desiderate, generando dinamiche relazionali disfunzionali e dannose.
  • Evitare completamente le relazioni o limitare la vicinanza emotiva con gli altri per evitare il rischio di essere feriti o respinti.
  • Procrastinare l’affrontare la propria paura di non essere amate, sperando che il problema si risolva da solo nel tempo, con un prolungamento del dolore emotivo e della perdita di opportunità per la crescita personale
  • Ritirarsi socialmente e isolarsi dagli altri per proteggersi dall’eventuale dolore di essere respinti o non amati.

Queste strategie disfunzionali possono creare un circolo vizioso, rafforzando ulteriormente la paura di non essere amati e influenzando negativamente la qualità delle relazioni interpersonali.

 

Cosa fare quindi per superare tali ostacoli relazionali?

Per alcune persone riconoscere tali soluzioni può essere sufficiente per bloccarle, mettendo in atto nuove modalità di relazione più efficaci. In altri casi affrontare questa paura richiede un lavoro psicologico mirato in grado di aiutare la persona a identificare e cambiare le modalità disfunzionali di pensiero e comportamento presentate, sostituendoli con nuove strategie più funzionali.

 

 Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Terapie Brevi

 

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