I linguaggi dell’amore. Come comunicare i sentimenti nella coppia
By: Angelica Giannetti
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I linguaggi dell’amore. Come comunicare i sentimenti nella coppia
Tra due individui, l’armonia non è mai scontata,
deve essere continuamente conquistata.
Simone De Beauvoire
Parlare di amore significa imbattersi in uno dei temi più argomentati e discussi da sempre, sia nel campo dell’arte che in quello della scienza.
Il sentimento dell’amore ha da sempre ispirato poeti, scrittori, cantanti e artisti di ogni genere, così come spesso è stato al centro di molti dibattiti, soprattutto quando si è cercato di darne una definizione.
Ma cos’è l’amore?
L’amore è un sentimento che accompagna tutta la vita di una persona. Sentirsi amati è un bisogno fondamentale dell’essere umano. Fin da bambini per crescere bene e in salute abbiamo la necessità di sentirci amati. Tale bisogno permane lungo tutto il corso della vita e per essere felici necessita di essere costantemente nutrito.
Cosa accade quando ci innamoriamo?
Quando siamo colti dal dardo dell’amore ci sentiamo esaltati, euforici, ottimisti, soprattutto convinti che l’amore durerà per sempre. Tale sentimento, infatti, a differenza di un’emozione transitoria può durare nel tempo.
L’amore dura tutta la vita?
L’amore può nascere da un battito del cuore, ma può durare tutta la vita se curato giorno per giorno con passione e dedizione. Così come un giardino rigoglioso, per splendere e fiorire, necessita di essere annaffiato, concimato e preservato dalle erbe infestanti, anche una relazione di coppia per durare nel tempo deve essere annaffiata con la passione e il desiderio, concimata con la fiducia reciproca e preservata da risentimenti e conflitti accumulati nel tempo.
Quali sono gli ingredienti per una relazione che duri nel tempo?
Per mantenere vivo un rapporto di coppia possono occorrere diversi ingredienti, oggi ne prendiamo in considerazione uno tra quelli fondamentali: la comunicazione. Quando le coppie arrivano a chiedere aiuto in terapia, ad esempio, uno degli aspetti che più lamentano è la sensazione di non essere compresi e ascoltati dal partner, proprio come se ognuno parlasse una lingua differente.
Gary Chapman (2008) uno dei massimi esperti al mondo delle relazioni di coppia, sostiene che tale difficoltà di comunicazione sia legata a una realtà che abbiamo tutti davanti agli occhi, ma che tendiamo a trascurare, ovvero che ognuno di noi parla un linguaggio d’amore diverso. Proprio come nel mondo si parlano lingue differenti, così anche nella comunicazione d’amore i linguaggi usati possono essere diversi.
Cosa accade quando non si parla lo stesso linguaggio?
Quando in una coppia si parlano linguaggi diversi, evento più frequente di quanto si possa immaginare, si possono generare importanti conflitti, fino ad arrivare a vere e proprie rotture. Le coppie coinvolte in questo fraintendimento, pensano che il partner non sia disposto a cogliere i propri sentimenti e che sia interessato solo a se stesso e ai propri bisogni. Tale condizione genera vissuti di insoddisfazione, solitudine e forte risentimento, al punto che alcune coppie arrivano a lasciarsi con l’idea che tra loro ci sia un grave problema di incompatibilità.
Quali e quanti sono i linguaggi dell’amore?
Secondo Chapman si possono rintracciare cinque diversi linguaggi per esprimere l’amore e ognuno di noi può utilizzarne diversi. Imparare a riconoscerli è importante per non cadere nella trappola dell’equivoco e riconoscere e valorizzare il modo con cui il partner ci esprime il proprio amore.
Vediamoli insieme!
- Esprimere l’amore attraverso parole di incoraggiamento e di rassicurazione
I complimenti espressi verbalmente sono uno strumento fondamentale per comunicare l’amore. Le parole che incoraggiano e rassicurano permettono di creare un rapporto costruttivo, basato sulla stima reciproca. Ad esempio, dire al nostro partner che siamo felici perché ha cucinato il nostro piatto preferito o semplicemente perché ha fatto la spesa, è un modo di comunicare che fa passare l’amore che proviamo per l’altro.
Fare un complimento al partner quando fa qualcosa di bello per noi, non fa sentire bene solo chi riceve l’apprezzamento, ma incoraggia e invoglia il partner a continuare a compiere quei gesti. Gentilezza e umiltà nell’utilizzo delle parole permettono di abbassare le difese e far in modo che ognuno sia disponibile a collaborare per rendere il futuro migliore.
- Creare momenti speciali, dedicando la nostra piena attenzione al partner
Alcune persone hanno particolare bisogno di trascorrere del tempo di qualità con il proprio partner e di sentire che l’altro sia disposto a donargli la sua piena attenzione.
Creare un momento speciale non significa necessariamente inventare situazioni fuori dall’ordinario, ma più semplicemente fare qualcosa insieme, come ad esempio passare del tempo sul divano a parlare, andare a un concerto o fare una passeggiata.
Ciò che conterà in questi momenti sarà il modo in cui ci impegniamo a donare la nostra piena attenzione e la nostra presenza emotiva all’altro. Un momento speciale può essere rappresentato anche da conversazioni di qualità in cui è possibile condividere pensieri, emozioni, desideri, in un clima affettuoso e di ascolto reciproco. Ascoltare e esprimere vicinanza, senza per forza trovare soluzioni ai problemi espressi dall’altro, fa sentire compresi e amati più di mille parole!
- Ricevere doni per sentirsi amati
Per alcune persone fare un dono può rappresentare la lingua naturale attraverso la quale esprimere i propri sentimenti. Quando si parla di un dono si fa riferimento a un oggetto materiale il cui valore è simbolico. Quell’oggetto è lì per ricordarci che in esso è contenuto l’amore di chi ce l’ha donato.
Il valore materiale del dono non ha nulla a che fare con il suo valore simbolico, un semplice biglietto di auguri fatto a mano dal nostro partner può valere più di ogni altro tesoro, in quanto in quel piccolo pezzo di carta sarà racchiuso il ricordo del suo amore.
Imparare questo linguaggio non è complicato, si tratta di fare attenzione e prender nota dei regali che possono far piacere alla persona amata e donarli al momento opportuno.
- I gesti graditi che il nostro partner apprezzerà
Questo linguaggio consiste nel compiere gesti graditi al nostro partner, come lavare i piatti, pulire l’auto, preparare la cena. Tali semplici gesti quotidiani si basano sulla disponibilità a fare qualcosa che verrà molto apprezzato dal partner. Compiuti con un atteggiamento positivo e motivati dalla generosità, sono veri e propri atti d’amore. Un modo per imparare questo codice linguistico è quello di scambiarsi un elenco delle cose che ci piacerebbe che il partner facesse per noi, senza la pretesa di obbligare a farle, ma solo con l’intento di informarlo di tutte quelle azioni che per noi sarebbero gesti d’amore. Questa forma di linguaggio è sperimentata maggiormente nella fase dell’innamoramento, in cui siamo disposti a fare qualunque cosa per far sentire l’altro amato. Mantenerlo nel tempo dunque, rappresenta un buon modo per alimentare il fuoco dell’amore.
- Il contatto fisico per trasmettere e ricevere amore
Il contatto fisico rappresenta un modo universale per manifestare affetto e lo apprendiamo fin dall’infanzia. Le persone che utilizzano in maniera prevalente questo linguaggio d’amore, hanno bisogno di molta fisicità per sentirsi amati, più delle parole.
Se abbiamo accanto un partner che utilizza questo linguaggio, possiamo imparare a esprimerci attraverso la fisicità, anche se non ci è familiare. Basterà comunicare i nostri sentimenti attraverso semplici azioni, come toccare una spalla, dare un bacio o un abbraccio inaspettato, così da ricordare all’altro il nostro amore.
Un momento fondamentale in cui manifestare l’affetto con il contatto fisico è quando la persona amata è in crisi. In tali circostanze ricevere un abbraccio ci fa sentire amati e capiti. Nella vita non è possibile evitare gli eventi spiacevoli, ma sapere di essere amati permette di affrontarli con maggiore forza.
Conclusioni
Amarsi nel tempo è una delle sfide più difficili che l’essere umano compie nella sua vita. Sebbene ancora oggi gli elementi alchemici che fanno innamorare le persone rimangono in parte misteriosi, ciò che può far durare l’amore, invece, può essere conosciuto e appreso. Saper riconoscere il modo con cui la persona che amiamo comunica il suo sentimento, ci potrà riservare piacevoli sorprese, così ciò che prima ci sembrava tanto lontano, pian piano ci apparirà come una nuova terra piena di tesori da scoprire.
Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Bibliografia
Chapman, G. (2008). I cinque linguaggi dell’amore. Come dire «ti amo» alla persona amata. Elledici.